Parlare di nutrizione umana perfezionata per corpi orientati ad alti livelli di prestazione artistica oggi significa aprire un libro con molti capitoli in più rispetto a pochissimi anni fa.
I ballerini, rappresentano un archetipo di ambizione e tensione verso la massima capacità che il proprio corpo possa raggiungere, fino a un livello molto alto, talvolta estremo. Ricercano professionalmente la massima espressione delle proprie capacità di movimento, di equilibrio, di potenza e di coordinazione dovendo affiancare a tante competenze un’immagine estetica mantenuta comunque ai limiti del sottopeso fisiologico e frequentemente nel sottopeso stesso.
In queste condizioni di lavoro, il metabolismo dei ballerini deve essere guidato da un controllato, bilanciato e perfezionato apporto di alimenti, di cui si conoscano le precise quantità dei nutrienti biodisponibili, i bilanci energetici devono essere limati e resi assolutamente efficienti e sufficienti nel minimo consentito da non produrre drastici abbassamenti del metabolismo basale per insufficienza calorica.
Tuttavia anche la parte più tradizionale del disegno di una dieta, ovvero l’impostazione quantitativa del bilancio energetico deve essere impostata al riparo da dimagrimenti mal bilanciati ottenuti con diete miracolistiche, magari sostenute da intolleranze male o falsamente diagnosticate e/o da integrazioni casuali e generiche e mal indicate. È necessario invece fornire criteri di scelta fra gli strumenti dietetici ponderati utili alla compilazione della nutrizione-integrata individuale.
Valutazione del metabolismo a riposo
Morfometria
Valutazione della composizione corporea
Anamnesi alimentare
Stima dell’attività fisica quotidiana
Peso estetico stimato